HomeGenovaCronacaGalliera, Pastorino (Linea Condivisa): prestazioni ordinarie pagate con fondi straordinari

Galliera, Pastorino (Linea Condivisa): prestazioni ordinarie pagate con fondi straordinari

ospedale Galliera

Genova – L’ospedale Galliera ha comunicato all organizzazioni sindacali che, con la fine dello stato di emergenza, verranno meno le risorse per pagare gli straordinari al personale e oggi in Consiglio Regionale l’argomento è stato trattato nel corso dell’odierna assemblea.

«Ad oggi, purtroppo – ha denunciato Gianni Pastorino di Linea Condivisa- la pandemia non è finita e registriamo ancora contagi e decessi. Dunque, la fine dello stato di emergenza Covid 19 non coincide con la fine della pandemia. Il personale del Galliera, come del resto tutto il personale sanitario ligure e nazionale, ha fatto i miracoli in questi mesi di pandemia. Appena finito lo stato di emergenza sanitaria però il Galliera pensa bene di “premiare” il suo personale con dei tagli consistenti e immediati».

In alcune occasioni al Galliera gli straordinari sono diventati dei veri e propri doppi turni di medici, infermieri, personale sanitario, tecnico e ausiliario che hanno permesso e garantito l’operatività dei reparti nell’emergenza. Adesso si comunica unilateralmente e di punto in bianco che non ci sarà piu’ lo straordinario maggiorato “pronta disponibilità” (reperibilità) mentre lo “straordinario secco” viene ridotto ai minimi termini: cioè NON retribuito ma compensato-ovviamente senza le maggiorazioni- con ore a recupero.

«Ciò che dovrebbe essere straordinario al Galliera non lo è! E la continua mancata assunzione di personale determina difficoltà operative che sono state colmate attraverso un massiccio uso di straordinario che oggi viene tagliato mentre naturalmente non si parla di assunzioni. Ancora una volta la disponibilità del personale e la capacità dimostrata viene premiata a calci nei denti e per questo abbiamo chiesto alla Regione di farsi carico di un’interlocuzione con la Direzione del Galliera per capire da come uscire da questa assurda situazione. Perché a quanto sopra si aggiunge ulteriormente anche la voce insistente del rischio di non veder erogare il premio di produttività che ogni anno viene retribuito tra giugno e agosto. E perché, come se non bastasse quanto detto, anche con riferimento alla questione fasce si paventa un riconoscimento ammontante a circa un terzo rispetto a quanto riconosciuto lo scorso anno. Il tutto ovviamente non rispettando impegni e con decisione unilaterale. E Regione Liguria e la Giunta Toti hanno l’obbligo di intervenire per risolvere questa ingiustizia sociale che, tra l’altro, sa tanto di irriconoscenza verso chi fino a ieri chiamavamo “angeli” o “eroi”» conclude il Vice Presidente della Commissione II Sanità Gianni Pastorino.

Redazione Liguria
Redazione Liguria
Resta informato con le notizie della Liguria con l'iscrizione gratuita al canale Telegram e Whatsapp di LiguriaOggi.it Ecco i link per accedere: canale Telegram: https://t.me/liguriaoggi canale Facebook: https://www.facebook.com/liguriaoggi canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaDKB3b4dTnRSuqpyH2f