Genova – E’ morta dopo otto giorni di ricovero, all’ospedale San Martino, senza poter rivedere i familiari per l’emergenza covid e dopo averne trascorsi almeno 4 – secondo la denuncia della figlia – su una barella. Nuova indagine per un sospetto caso di malasanità nel capoluogo ligure dopo la morte di Angela Campus, 86 anni.
La donna era stata ricoverata in ospedale per problemi di circolazione alle gambe e, per via del divieto di visita dei parenti attivo dal 26 luglio, in un periodo nel quale si ripete invece che l’emergenza è in via di soluzione e dove feste, concerti e raduni sono autorizzati, nessuno dei familiari ha potuto farle visita.
La figlia sarebbe stata avvisata del decesso della madre con una telefonata e considerate le lamentele della pensionata, fatte telefonicamente, ha deciso di presentare una denuncia alla magistratura che si è trasformata in indagine.
Il corpo della pensionata è stato trasferito in obitorio ed una autopsia chiarirà le cause del decesso e se si sia trattato o meno di un nuovo caso di mala sanità in un periodo delicatissimo per le strutture medico-sanitarie.
In particolare la figlia della paziente deceduta avrebbe riferito delle lamentele della madre circa lo stazionamento su una barella per diversi giorni e dolori alla pancia che potrebbero non essere stati presi nella necessaria considerazione.
I familiari della donna sperano che le indagini chiariscano eventuali responsabilità.