carrello della spesaGenova – Il supermercato di Esselunga di via Piave, ad Albaro è il “meno caro” del capoluogo ligure secondo l’indagine annuale di AltroConsumo. La verifica – secondo l’associazione dei consumatori – è stata fatta prendendo in esame ben 19 punti vendita presenti all’interno dei confini della città ed esaminando un campione di prodotti tale da rendere omogenea l’analisi.
Dopo il supermercato di via Piave si piazza al secondo posto la Conad di piazza Carloforte e al terzo posto – secondo le rilevazioni – l’Ipercoop l’Acquilone di Bolzaneto mentre al quarto posto c’è la Pam di via don Giovanni Verità a Voltri.
A seguire la Basko di via Cavallotti e la Coop di corso Europa.
La rilevazione dell’associazione dei Consumatori fa comunque notare che nel supermercato “più conveniente” di Genova i Consumatori spendono comunque il 14% in più rispetto al supermercato meno caro in Italia.
Proseguendo nella classifica redatta da AltroConsumo troviamo il supermercato Basko di via Martiri della Libertà, quello di via Paggi e di via Lagustena nel quartiere di San Martino.
Qui però l’indagine di Altroconsumo indica un pareggio con la Pam di via Chiaravagna a Sestri Ponente.
Si prosegue poi con i due punti vendita di Basko in via Vezzani e in via Posalunga a Borgoratti, a pari merito con i punti vendita di Coop presenti al Terminal traghetti, in via Merano a Sestri Ponente e in via Piandilucco a Pegli.
Sempre pari secondo l’indagine sui prezzi di vendita anche il Gulliver di via Ventimiglia a Voltri, il punto vendita Pam del Lagaccio.
A chiudere la classifica redatta da AltroConsumo il Gulliver di via Pra’, nell’omonimo quartiere e il Carrefour Express di via San Martino che, rispetto al meno caro d’Italia farebbe registrare un +30%.

Per completare la sua indagine, Altroconsumo ha analizzato un campione di oltre 1 milione e mezzo di prezzi rilevati tra il 7 marzo e 1 aprile 2022 in 1.171 punti vendita.
L’analisi dei prezzi ha esaminato oltre 700 supermercati, 125 ipermercati e 346 discount in 67 città italiane.
L’indagine, secondo AltroConsumo, dimostrerebbe che, scegliendo l’insegna più vantaggiosa, una famiglia di 4 persone potrebbe risparmiare sino a 3.350 euro all’anno.

Sul sito di AltroConsumo sono presenti tutti i dati