Genova – Dopo quelle comparse poche notti fa sulla saracinesca di un negozio nel quartiere di Marassi, delle scritte e svastiche antisemite sono comparse anche all’interno del Liceo Cassini, uno dei più importanti e frequentati istituti scolastici della città.

La condanna è arrivata immediatamente dalla Rete degli Studenti Medi, il sindacato studentesco, e dal suo Segretario Generale, Francesco Devoti, il quale ha definito questo fatto “inaudito e molto grave” affermando poi  che “la scuola è e deve essere un luogo pubblico e solidale, non lo spazio per divulgare propaganda becera e fascista, propria di un regime che la scuola la voleva controllare e non sviluppare”.