tribunale Imperia palazzo di GiustiziaImperia – Nuovo colpo di scena nelle indagini sul bambino ricoverato al Gaslini di Genova dopo essere stato trovato con gravi lesioni dai nonni che lo accudivano. La Procura di Imperia ha infatti diramato una nota stampa nella quale mette in dubbio tutte le interpretazioni date sino ad ora alla vicenda e riporta di fatto a zero le indagini su quanto avvenuto in via Gallardi, a Ventimiglia, quel terribile 19 dicembre quando i nonni trovarono il piccolo privo di sensi, per strada, e lo portarono dal padre invece di chiamare subito il 118.
Il piccolo venne poi preso in consegna dai genitori e affidato al 118 che lo ha trasportato con l’elicottero all’ospedale genovese dove sono state riscontrate lesioni alle vertebre, fratture alle costole e un polmone perforato.
In un primo tempo si era pensato ad un’auto pirata che poteva averlo investito ma poi i sospetti si sono concentrati sui nonni ed in particolare sul nonno acquisito, nuovo compagno della nonna.
La sua comparsa presso gli uffici delle forze dell’ordine, qualche giorno dopo, avevano fatto parlare di “confessione” ma anche questo particolare è stato poi smentito.
Arriva ora il comunicato della Procura che scrive:

“Gli accertamenti sinora effettuati (indagini di p.g., dichiarazioni, interrogatori, consulenze medico legali e relazioni della polizia scientifica) in ordine alla produzione delle più gravi lesioni riportate dal minore e che ne hanno determinato il pericolo di vita, non paiono ricondurre dette lesioni a condotte volontarie di percosse o maltrattamento; il che ovviamente non esclude in radice che condotte lesive volontarie possano essersi realizzate in epoca antecedente, tema investigativo questo in fase di approfondimento sul quale non è possibile allo stato formulare alcuna anticipazione”

La nota ha di fatto azzerato le indagini e le indiscrezioni circolate sino ad ora e contiene anche un appello alla maggiore “prudenza” per il futuro.

“Si è dell’avviso quindi – si legge nella nota – che una responsabile attenuazione dell’interesse mediatico sulla vicenda, obbiettivamente da ridimensionare rispetto all’enfasi inizialmente data, grazie anche alla evoluzione estremamente positiva delle condizioni fisiche del minore, non potrà che procurare giovamento al sereno svolgimento delle indagini in vista dell’accertamento della verità”.

Il piccolo sta infatti migliorando giorno per giorno e sebbene molto provato, potrebbe presto essere ascoltato – nella massima cautela – dal magistrato che segue il caso e potrebbe chiarire cosa è realmente successo quel tragico giorno.