ospedale Villa Scassi SampierdarenaGenova – Nuova aggressione ai danni di una dottoressa da parte di un paziente. Questa volta è successo nell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove una donna di 58 anni, dimessa a suo giudizio senza un motivo, ha prima insultato la dottoressa che ha disposto l’invio a casa e poi l’ha aggredita fisicamente.
La persona è stata fermata dal personale dell’ospedale e poi dagli agenti di polizia accorsi sul posto.
La paziente ha spiegato di essersi sentita “trascurata” dalla dottoressa che l’avrebbe dimessa senza approfondire i sintomi che si stavano presentando.
Ha spigato ai poliziotti di aver perso le staffe perché non era stata presa in considerazione con la giusta attenzione.
Nelle scorse settimane un episodio analogo alla Casa della Salute della Fiumara, sempre a Sampierdarena dove un’uomo aveva spinto una infermiera causandole una frattura ad una spalla.
Gli episodi di aggressione ai danni di medici e infermieri degli ospedali e dei presidi medici aumenta con l’aumentare delle difficoltà dei Cittadini di ottenere le cure e gli esami medici che credono siano necessari.
Per risolvere la situazione o quantomeno limitarla, da tempo i Cittadini chiedono il ritorno della presenza di posti di polizia e delle forze dell’ordine negli ospedali e nei luoghi di cura.
Una garanzia di sicurezza, di presidio di luoghi sensibili ma anche un posto dove rivolgersi qualora non si sentano garantiti nel loro diritto alle cure e alle visite mediche.
Un interesse “coincidente” tra medici e personale e Cittadini-pazienti che dovrebbe far scattare provvedimenti rapidi da parte di chi amministra il Paese.