Croce Bianca Genovese, ambulanza GenovaGenova – Ben 70 persone hanno raccolto l’appello lanciato dalla Croce Bianca Genovese che denunciava la carenza di volontari per il soccorso. Ieri è partito il corso di formazione che ha visto l’iscrizione di ben 70 persone: un record
Il corso è organizzato dalla Croce Bianca Genovese nel proprio Centro formazione di piazza Palermo e preparerà giovani e meno giovani a diventare soccorritore al servizio dei genovesi.
La Croce Bianca Genovese effettua annualmente quasi 30.000 servizi, di cui il 30% circa è costituito dall’emergenza sanitaria (tramite la chiamata al 112) e la restante parte dai trasporti sanitari e dai servizi sociali (dialisi, terapie, dimissioni e simili), senza dimenticare l’accoglienza e l’assistenza, settori particolarmente impegnativi specie in queste ultime settimane.

“Questa mole così imponente di servizi necessita di una quantità di soccorritori e autisti/soccorritori commisurata alle esigenze; la nostra Pubblica Assistenza conta quasi 40 dipendenti nei vari settori, ma logicamente questi non sono sufficienti – spiega Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca Genovese – Questa carenza ci costringe a rifiutare quotidianamente numerose richieste, peraltro sempre in crescita, da parte della cittadinanza, pur disponendo di trenta mezzi tra ambulanze e veicoli speciali. Dal periodo Covid, in generale tutte le ‘Croci’ hanno risentito di un notevole calo di vocazioni”, conclude Carrubba.

Il corso, gratuito e della durata di un mese e mezzo circa, proseguirà articolandosi in due lezioni settimanali (lunedì la parte teorica e giovedì la parte pratica), per un totale di 13 incontri, e mira a formare e abilitare nuovi volontari per svolgere servizi sanitari a carattere ordinario ed emergenziale presso le sedi di Piazza Palermo e Via di Santa Chiara (Carignano).
Il programma didattico prevede diversi temi, dalla rianimazione cardiopolmonare per adulti e bambini, la disostruzione delle vie aeree, i traumi e tutti i presìdi sanitari presenti sulle ambulanze. Il corso è tenuto dagli istruttori della Commissione Formazione della Pubblica Assistenza.

“Quest’anno abbiamo registrato numeri da record – ha dichiarato Federico Scacchetti, direttore sanitario della Croce Bianca Genovese – gli iscritti al corso sono 70, in perfetta parità tra uomini e donne, con un’età media inferiore ai trent’anni. Cifre così non si registravano da almeno un decennio, siamo molto soddisfatti della risposta della popolazione.”

“Gli aspiranti soccorritori potranno, fin dalle prime lezioni, iniziare il tirocinio a bordo dei nostri mezzi di soccorso in qualità di Osservatori, affiancati da personale esperto -prosegue Scacchetti- così da poter approfondire la propria formazione direttamente sul campo. Al termine del corso si terrà un esame teorico-pratico che abiliterà a svolgere servizi ordinari e di urgenza in qualità di Secondo Soccorritore; ci auguriamo che il maggior numero possibile di candidati possa portare a termine questo percorso e contribuire con nuova linfa alle attività della nostra Associazione, ne abbiamo sempre bisogno.”