Genova – La fiamma del Confeugo di piazza De Ferrari era diritta o storta? A leggere i commenti sui social il giorno dopo la cerimonia, che è fondamentalmente una festa e una tradizione senza alcuna pretesa di validià scientifica, si potrebbe pensare che la questione possa determinare davvero il futuro della città e che il “far credere” che fosse in un modo o nell’altro possa orientare le masse verso questo o quel pensiero politico.
La pubblicazione, sui Media cittadini, delle foto e dei video, accompagnati da una prevalente lettura “positiva” ha scatenato polemiche che stanno surriscaldando i social arrivando a far pensare più a studi sulla deriva sociale e sulla riduzione – per la prima volta nella Storia – del quoziente intellettivo dell’Umanità piuttosto che con l’analisi della Libertà di Stampa.
Noi di LiguriaOggi abbiamo scelto la via più facile e per taluni “priva del coraggio che i giornalisti (i famosi cani da guardia) dovrebbero avere: abbiamo deciso di raccontare quello che abbiamo visto: la fiamma del Confeugo è prima salita diritta e poi è stata inclinata dal vento.
Questo ingenuo tentativo di raccontare solo quanto visto – dell’evento ci sono i video e ognuno può farsi la propria opinione e nessuno in Redazione pensa di poter influenzare le libere opinioni di tutti – ci è valso, come per altri Colleghi, un diluvio di proteste, quasi avessimo nascosto il più grave scandalo della storia politica.
Ad altri Media è andata peggio e sia che abbiano scritto, o detto, che la fiamma era diritta o “storta”, sono stati messi “alla berlina” sui social, nuovo Tribunale del Popolo.
Forse è bene puntualizzare, per chi non sapesse che cosa è il Confeugo, che per la tradizione, se la fiamma del braciere acceso dal Sindaco, nelle vesti del Doge, sale diritta, si crede che sia bene augurante per l’anno che viene. Se invece la fiamma sale “storta”, per la città potrebbe essere un brutto presagio.
Cosa abbia a che vedere questo con la politica e con l’appartenenza del primo cittadino ad uno schieramento o con l’altro è materia di riflessione di questo bislacco articolo.
Si tratta, con ogni evidenza, di un gioco, di una festa innocente che non ha alcuna pretesa di leggere davvero il futuro della città dall’inclinazione o meno della fiamma.
Nessuno di noi si sognerebbe mai di pensare davvero che da come si presenta il Confeugo dobbiamo aspettarci il futuro. Perché dunque tanto livore ed attenzione per quanto è stato scritto?
Siamo portati a credere che il racconto della cerimonia sia stato letto da alcuni, con una valenza “politica”. Nel senso che i comunicati ufficiali parlano di una fiamma diritta e quindi “positiva”.
Il peccato dei Media, pensiamo (ma è una opinione), sarebbe quello di non aver detto la Verità, riportando quanto comunicato e non quanto visto.
Il tema potrebbe essere discusso in un convegno della durata di diverse settimane ma non ci sembra questo il luogo e il tempo. Ci pare una bella discussione, da fare e necessaria, ma ci auguriamo che l’oggetto del contendere sia un poco più serio.
Abbiamo quindi deciso di “prendere molto sul serio” la vicenda e di aprire in coda a questo articolo “bislacco” la discussione.
Pubblichiamo anche uno dei tanti video e Vi domandiamo: secondo voi, la fiamma era diritta o storta?