Genova – Una vetrina distrutta e un conto da pagare da migliaia di euro per un furto da pochi biglietti da 20 euro. Nuovo colpo “della spaccata” e questa volta nell’elegante quartiere di Carignano dove ignoti hanno infranto una costosa vetrina per impossessarsi del fondo cassa.
Questa volta è successo in via Frugoni e a farne le spese è stato il salone di un parrucchiere che avrà avuto si e no cento euro nel fondo cassa lasciato nel negozio.
Un furto “minimo” che però costerà caro al commerciante che sarà costretto a cambiare la vetrata con una spesa non indifferente e con l’incubo che i malviventi possano tornare. Il furto è stato scoperto mercoledì mattina quando i titolari del negozio sono arrivati per l’apertura. Un’occhiata è bastata a capire che qualcuno, nottetempo, aveva mandato in frantumi la costosa vetrata in cristallo temperato per rubare al massimo 100 euro contenuti nella cassa.
La rabbia e la frustrazione per chi ormai non si sente più tranquillo considerato che i colpi, che prima si concentravano nel centro storico, si stanno allargando a tutta la città viso che solo ieri ad essere stato colpito è stato un negozio di Sestri Ponente.
Un malcontento che serpeggia tra i Commercianti che vorrebbero maggiori controlli e più forze dell’ordine in giro per strada.
Pressoché inutili le tante telecamere disseminate per i vari quartieri che riprendono i fatti ma di certo non li impediscono e che quindi non risolvono la situazione.
Inoltre c’è il timore che i controlli concentrati nella parte antica della città, vengano organizzati anche a discapito della “presenza” degli agenti in altre zone come più volte denunciato dai Municipi, in particolare del Ponente e che ben dimostra lo spostamento della Mala Movida dal centro storico a zone come i Giardini di Quinto, sempre per “sfuggire” ai controlli.
Ladri e agenti sarebbero impegnati, insomma, in un grosso gioco a rimpiattino ed in mezzo ci sarebbero i residenti e i commercianti, sempre più delusi e preoccupati per il futuro.