Consilio regionale Liguria protestaGenova – E’ iniziata tra le polemiche e le proteste dell’opposizione, in particolare del consigliere e capogruppo Ferruccio Sansa, la riunione del consiglio regionale che discuterà della mozione di sfiducia per il presidente Giovanni Toti, arrestato nell’ambito delle indagini su un presunto giro di mazzette e favori che ha causato un terremoto politico e giudiziario in Liguria e non solo.
Il consigliere regionale Sansa ha infatti denunciato sulle pagine social una “misteriosa” affluenza di persone che hanno occupato gran parte dei posti a sedere destinati al pubblico della sala del consiglio regionale.
Posti che, secondo quanto riferito, sarebbero stati occupati da persone cui è stata data “precedenza” perchè “prenotate”.

“Oggi Consiglio Regionale decisivo – scrive Sansa su Facebook – Si vota la sfiducia a Giovanni Toti. È essenziale la presenza del pubblico. Centinaia di persone sono arrivate.
Ma in aula sono stati fatti entrare prima perché “hanno prenotato prima via mail”

“Questa è stupefacente – spiega ancora Sansa accusando senza mezzi termini uno dei partiti che guida la maggioranza – esistono le prevendite per entrare in un’aula pubblica. E pare siano riservate alla destra. Risultato: chi sostiene Toti sta dentro. Chi protesta sta fuori”.
Ad un certo punto si è anche parlato di un errore del personale addetto alla sicurezza ma Sansa ha voluto chiarire nel suo intervento:

“Le guardie all’ingresso non c’entrano – ha spiegato Sansa – Sono le direttive impartite da chissà chi. Funziona così secondo il Presidente Gianmarco Medusei?”