Genova – Un impegno “corale” che ha salvato AMT dal rischio di una crisi aziendale. Così la sindaca Silvia Salis commenta la disponibilià di Città Metropolitana, Regione e Comune di immettere fondi per risolvere, almeno temporaneamente, la grave crisi che sta attraversando l’azienda del trasporto pubblico, causata da un “buco” ancora da quantificare nelle cifre e soprattutto nelle cause.
«In pochi giorni – dichara Salis – grazie a un impegno corale di Comune, Città metropolitana e Amt, abbiamo scongiurato il rischio di una crisi aziendale che avrebbe potuto incidere sul salario di tremila lavoratori e sulla regolarità del servizio di trasporto pubblico nell’intero territorio genovese. Ringrazio la presidente e direttore generale di Amt, Ilaria Gavuglio, e tutto il Consiglio di amministrazione per la disponibilità dimostrata rimettendo il loro mandato nelle mani dei soci. Ne prendiamo atto e convocheremo rapidamente il coordinamento dei soci dell’azienda per assumere le determinazioni conseguenti». Così la sindaca di Genova e della Città metropolitana, Silvia Salis, al termine dell’assemblea dei soci di Amt, a cui ha partecipato assieme al vicesindaco e assessore al Bilancio, Alessandro Terrile.
«Ringrazio nuovamente il cda di Amt per il lavoro svolto e per aver gestito questa delicata situazione – prosegue la sindaca – attraverso l’iniezione di liquidità necessaria da parte di Comune di Genova e Città Metropolitana e con gli accordi intervenuti con alcuni principali creditori, l’azienda può ora fare fronte agli impegni immediati. Contiamo anche sull’annunciata disponibilità di Regione Liguria ad anticipare l’erogazione dei contributi a favore del trasporto pubblico locale per poter traguardare l’approvazione del piano industriale, che sarà presentato entro il 15 ottobre».
Salis aggiunge che «Le lavoratrici e i lavoratori hanno il diritto di lavorare in serenità e sicurezza. Voglio ribadire quanto già detto per tranquillizzare tutti, dipendenti e città intera: Amt resterà una società pubblica, che deve erogare un servizio pubblico di qualità».
La sindaca spiega che «Se siamo riusciti a gestire la criticità finanziaria è anche grazie alla disponibilità e sensibilità dimostrata dall’amministratore delegato di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, che ho chiamato personalmente ieri sera a seguito dell’alert ricevuto dai nostri legali: oltre ad aver accolto la nostra richiesta di congelare le azioni di recupero del credito di 9,8 milioni di euro dovuti da Amt a Trenitalia, si è reso disponibile a un incontro a settembre in cui discutere dei rapporti tra le due aziende, in un’ottica di maggiore integrazione del trasporto pubblico locale».