Cape Canaveral (Florida) – Il cargo spaziale russo Progress è finito fuori orbita e precipiterà sulla Terra tra il 5 e il 7 maggio e il mondo scientifico si interroga sulle possibili conseguenze che questo incidente potrebbe avere.
Gli appassionati di spazio si dividono tra catastrofisti e ottimisti e così c’è chi pensa che il grosso velivolo, rientrando nell’atmosfera terrestre possa “resistere” suddividendosi in più pezzi che potrebbero precipitare sulle città provocando disastri facilmente immaginabili e chi, invece, garantisce che la Progress si disintegrerà nell’atmosfera senza lasciare alcun detrito in grado di raggiungere la crosta terrestre.
L’evolversi della situazione è sotto controllo dei centri spaziali di tutto il mondo e, in particolare degli esperti della missione ISS, la stazione spaziale che orbita attorno alla Terra e che attualmente ospita anche l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti.
Secondo il capo del segmento russo della Stazione spaziale internazionale Vladimir Soloviov la navicella Progress terminerà il suo volo tra il 5 e 7 maggio e il velivolo dovrebbe essere completamente distrutto rientrando negli strati più densi dell’atmosfera. Un attrito in grado di generare temperature di migliaia di gradi che letteralmente disintegrano ogni oggetto.
In molti, però, resteranno con il fiato sospeso sino allo scampato pericolo.