Roma – In 250.000 hanno ‘invaso’ piazza Venezia, ballando al ritmo della musica dance. Un’invasione pacifica, allegra, festosa, colorata, che ha sfilato per le vie della Capitale. Lo slogan di questo ‘gay pride’ 2015, scritto a caratteri cubitali sullo striscione rosa degli organizzatori, è “Liberiamoci!”. Tra i partecipanti al corteo tante bandiere arcobaleno, del circolo Mario Mieli, dell’Arcigay e anche di Rifondazione Comunista.
E in testa al corteo del Roma Pride il sindaco Ignazio Marino con gran parte della sua Giunta. “Oggi è un giorno importantissimo per Roma. Rispetto all’anno scorso siamo qua per festeggiare – ha dichiarato il primo cittadino della Capitale – Roma, la nostra capitale, la città dell’accoglienza, la città che crede nell’amore ha fatto delle promesse alla comunità rappresentata qui e le ha mantenute tutte. Abbiamo fatto la nostra parte e oggi è un giorno di festa. Tutti, proprio tutti, devono avere gli stessi diritti”.