Como – Non solo la Francia, ma anche la Svizzera ha chiuso completamente le frontiere ai migranti sbarcati nel sud Italia che cercano poi di raggiungere anche gli altri paesi europei per ricongiungersi con familiari o amici o trovare un lavoro. Solo oggi infatti altri 30 migranti sono stati respinti al confine tra Italia e Svizzera a Domodossola.
La Polizia elvetica ha rimandato in Italia un gruppo di stranieri, composto in gran parte da cittadini iracheni, che la Polizia italiana ha identificato prima che riprendessero il primo treno per Milano.
Soltanto nei primi 5 mesi del 2015 i respingimenti al confine tra Italia e Svizzera, che ieri erano stati 60, sono stati in tutto quasi 1.700, tutti ‘rispediti’ in Italia, nonostante molti di loro non avessero nemmeno la Svizzera come meta finale del loro viaggio, ma i paesi del nord Europa, in particolare Germania e Svezia. La Confederazione elvetica in ogni caso ha chiuso totalmente le porte. E come alla frontiera francese a Ventimiglia la gendarmerie presidia il confine con l’ordine di non far passare nessuno, così fa anche la Svizzera. Di fatto lasciando l’Italia da sola a gestire un’emergenza umanitaria senza precedenti.