Stati Uniti – Cosa non si farebbe per mantenersi giovani e diventare più belle. L’ultima frontiera nel campo dei trattamenti estetici si chiama Crioterapia, la cura del gelo. Non si tratta, per la verità, di una nuova scoperta. Le prime cliniche, infatti, sono nate in Giappone negli anni ’80 sulla scia del culto dell’ibernazione. Negli Stati Uniti la cryotherapy ha già fatto breccia tra le dive di Hollywood, diventando una vera e propria moda. Tra le praticanti più assidue Lindsay Lohan, Demi Moore, Jessica Alba e Jennifer Aniston, novelle ‘principesse di Frozen’ che garantiscono colossali ritorni pubblicitari. I seguaci del metodo si stanno moltiplicando ovunque, soprattutto nei paesi del nord Europa dove i bagni nell’acqua gelata rappresentano una tradizione millenaria. I benefici promessi dalla crioterapia sono molteplici: riduzione della cellulite, rilassamento, dimagrimento e miglioramento del sonno, mentre nello sport la crioterapia risulterebbe provvidenziale per il recupero muscolare e la cura di infiammazioni. Il campione francese di calcio Franck Ribéry (nella foto) è tra i più convinti sostenitori del trattamento.
Il suo collega Cristiano Ronaldo sembra addirittura che abbia già acquistato il costosissimo apparecchio. Ma come funziona la crioterapia? La procedura è da film di fantascienza: dopo aver indossato protezioni per le vie respiratorie, le orecchie e gli arti si entra in un cilindro metallico, refrigerato con azoto liquido, dove la temperatura può raggiungere i 160 gradi sotto lo zero! Secondo i fautori in soli tre minuti di sosta si consumerebbero fino a 800 calorie per effetto della vasocostrizione e della successiva vasodilatazione. Il corpo in pericolo, attiverebbe tutti i processi di conservazione, accelerando il metabolismo. Così verrebbe pompato più sangue al cuore per produrre calore, mentre alla fine della seduta l’impatto con la temperatura normale favorirebbe un salutare rinnovamento delle cellule.
Fabio Tiraboschi