Arenzano (Genova) – Ancora un incidente dopo un’immersione sul relitto nella petroliera Haven. Un subacqueo di 40 anni è stato soccorso, poco dopo essere sceso sulla Haven, per un improvviso malore.
L’uomo è riemerso senza problemi dopo una discesa a meno 50 metri ma dopo pochi minuti ha iniziato a sentirsi male ed ha accusato sintomi che hanno spinto i responsabili del Diving che lo accompagnava ad un rientro immediato e a chiamare il 118.
Il subacqueo è stato portato con la massima urgenza all’ospedale San Martino e sottoposto a terapia nella camera iperbarica che simula le condizioni di profondità e pressione.
L’ipotesi è quella di un problema di decompressione ma testimoni hanno raccontato che il sub si era immerso ieri al Promontorio di Portofino. Un’altra immersione non proprio da principianti che potrebbe aver stancato l’uomo aumentando il rischio di problemi nelle successive discese.
Dopo 5 ore in camera di decompressione, le condizioni del sub sono nettamente migliorate.
Ancora una volta il relitto della Haven è teatro di problemi per le immersioni subacquee e la Capitaneria di Porto era già in procinto di emanare un regolamento più restrivo per la Haven.
Regole che, unitamente a esperienza e preparazione, potrebbero contribuire a salvare delle vite umane visto che il relitto della Haven richiama ogni anno migliaia di turisti delle immersioni subacquee da tutta Europa e non solo.
Un’attrazione “fatale” per un numero considerevole di sub. Gli ultimi solo poche settimane fa quando due olandesi sono morti proprio mentre scendevano sulla Haven.