Genova – Si “incollano” alla vettura che li precede al varco Telepass e oltrepassano la sbarra senza pagare il biglietto. E’ in costante aumento il numero dei “furbetti” dei varchi autostradali che ha imparato a viaggiare in autostrada senza pagare nulla.
Un fenomeno che, in pochi mesi, ha causato danni alla Società Autostrade per diversi milioni di euro, nella sola Liguria.
La Società Autostrade ha però varato le contromisure e, in pochi mesi di quest’anno, sono già 97 i denunciati alle forze dell’ordine. Decisa infatti la linea dura, con ricorso alla magistratura penale, con denunce per truffa.
Un tempo chi veniva sorpreso a passare dal Telepass senza pagare veniva solo sottoposto alla procedura per il il mancato pagamento ma oggi si rischia la denuncia.
In pochi mesi di “indagini” si è scoperto che il fenomeno è in costante espansione e viene utilizzato strategicamente da alcune aziende, specie di trasporto e consegna merci, per ridurre i costi.
Si è così scoperto che alcuni veicoli, in genere furgoncini, hanno accumulato debiti nei confronti dei pedaggi non pagati per circa 10mila euro. Probabile quindi che si tratti di condotte strategicamente adottate e non certo di “incidenti di percorso”.
Per questo genere di situazioni la Società Autostrade ha varato politiche di tolleranza zero. I trasgressori vengono automaticamente denunciati anche per truffa ai danni dello Stato visto che parte del biglietto viene versata allo Stato per la concessione autostradale.
Le telecamere della polizia stradale e della Società Autostrade sorvegliano dunque i caselli delle autostrade liguri.
Controlli sulla A10 Genova-Ventimiglia, sulla A7 Genova – Milano, sulla A12 Genova – Livorno, sulla A26 Voltri – Gravellona Toce e sulla A6 la Savona – Torino.
Le riprese vengono passate al setaccio e i “furbetti” catalogati e denunciati. Obiettivo ridurre a zero la perdita di esercizio per i biglietti non pagati: circa 400mila euro ogni mese.
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Trattasi di furto fatto ai danni (intervento modificato perchè contiene frasi non pubblicabili)