Napoli – Tre anni di reclusione e cinque anni di interdizione. E’ questa la condanna che la prima sezione penale collegio A del Tribunale di Napoli ha inflitto oggi a Silvio Berlusconi, accusato di corruzione nel processo per la compravendita dei senatori. Alla stessa pena è stato condannato anche l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola.
“Prendo atto di una assurda sentenza politica al termine di un processo solo politico costruito su un teorema accusatorio risibile. Resto sereno, certo di aver sempre agito nell’interesse del mio Paese e nel pieno rispetto delle regole e delle leggi, così come continuerò a fare”: così Silvio Berlusconi che parla di “persecuzione giudiziaria” per ledere la sua “immagine di protagonista della politica”.
“E’ una sentenza che riteniamo clamorosamente ingiusta e ingiustificata” ha commentato invece l’avvocato difensore dell’ex Premier, Niccolò Ghedini, sottolineando che il processo si prescriverà il 6 novembre. Nonostante la prescrizione Ghedini ha espresso l’auspicio che la Corte di Appello assolva Berlusconi nel merito.