Brisbane (Australia) – E’ stato trovato morto, annegato in un corso d’acqua, Ilario Viviani, 26 anni, il ragazzo in vacanza-lavoro in Australia scomparso sabato sera. Il corpo del ragazzo è stato recuperato sul fondale di una diga della Buxton Citrus Farm, alimentata dal fiume Isis. Dalle prime ipotesi sembrerebbe trattarsi di una disgrazia visto che il giovane si trovava con la fidanzata ed un amico proprio nelle vicinanze.
Il ragazzo era scomparso sabato sera dopo aver bevuto qualcosa con la compagna ed un amico conosciuto durante una campagna di raccolta di frutta, un modo per mantenersi durante la vacanza in Australia e per conoscere nuove persone.
Secondo il racconto della compagna, Ilario Viviani si sarebbe allontanato per un bisogni fisiologico e non ha più fatto ritorno.
L’allarme è scattato poco dopo e sul posto sono state avviate ricerche con squadre di soccorritori che hanno setacciato la tenuta di 40 ettari senza però trovarlo.
Solo quando è stato dragato il fondale di un lago artificiale è stata scoperta la tragedia.
Ilario Viviani era in Australia ormai da 10 mesi e lavorava presso aziende agricole per la raccolta della frutta. Una vacanza-lavoro molto in voga tra i giovani stranieri e che, recentemente, ha “contagiato” anche i giovani italiani che visitano il Paese lavorando per mantenersi e imparano la lingua.
I genitori del ragazzo sono già in viaggio per l’Australia per le formalità del caso ma sembra che l’indagine aperta sulla scomparsa verrà archiviata non appena l’autopsia escluderà segni di violenza sul corpo.