Carrodano (La Spezia) – Avrebbe colpito in preda alla rabbia, dopo essere stato picchiato, il 15enne di Carrodano accusato dell’omicidio del nuovo compagno della madre, un idraulico di 44 anni originario di Fidenza.
Il ragazzo ha confessato l’omicidio ai carabinieri raccontando però di percosse e violenze e di aver agito dopo che l’uomo, ubriaco, lo aveva colpito.
L’omicidio è avvenuto nell’abitazione del ragazzo sull’Aurelia, dove la convivenza tra il giovane e il nuovo compagno della madre era sempre più difficile.
Liti e battibecchi frequenti che sono evidentemente sfociati in un’atmosfera irrespirabile che ha fatto da detonatore alla tragedia.
Il ragazzino avrebbe afferrato un coltello dopo che l’uomo lo aveva colpito e avrebbe inferto tre coltellate risultate poi mortali.
Il giovane si sarebbe poi allontanato per poi essere rintracciato dai carabinieri ai quali ha raccontato tra le lacrime quanto avvenuto e la sua disperazione.
Ora il ragazzo verrà interrogato dal giudice che segue il caso e che potrà convalidare o meno il fermo con l’accusa di omicidio.