Chiavari – La Virtus Entella ha vinto la battaglia per il nome. Dopo alcuni anni di giudizio la sezione specializzata in materia di impresa del tribunale di Genova ha respinto totalmente ogni pretesa sull’utilizzo esclusivo del nome Entella avanzata dal presidente di una associazione sportiva dilettantistica nata dopo il fallimento della società.
Il tribunale genovese ha anche condannato la controparte al pagamento delle spese legali.
“Dall’inizio del giudizio non ho mai avuto dubbi – spiega l’avvocato Ettore Chiti che ha rappresentato la Virtus Entella ottenendo una sentenza destinata a fare giurisprudenza a livello nazionale – sulla totale infondatezza delle pretese della parte attrice e sul fatto che la società da me assistita avesse pieno diritto di utilizzare liberamente e senza limiti il nome Entella. La gloriosa tradizione dello storico club calcistico chiavarese non è di proprietà di nessuno, se non di chi con i risultati sportivi sa onorarla”.
La società biancoceleste continuerà per il momento a chiamarsi Virtus Entella e potrebbe tornare ad essere denominata Entella, rappresentando però in toto per fama nazionale e risultati il sodalizio che già in passato si era distinto raggiungendo eccellenti livelli.
“L’Entella siamo noi! Pensate che una squadra di Terza Categoria non voleva neppure farci festeggiare il Centenario – sottolinea il presidente della Virtus Entella Antonio Gozzi – Arroganza o insipienza? D’ora in avanti non ci saranno più dubbi e nessuno potrà limitarci nell’uso del nostro nome”.