Chiavari – La Polizia di Stato ha concluso un’attività investigativa con la denuncia di una 67enne milanese per il furto di alcuni dipinti, tre dei quali sono stati recuperati.
L’indagine, denominata “China Painter”, ha avuto inizio nel dicembre scorso quando una signora residente a Milano ha denunciato alla Polizia del Commissariato di Chiavari un furto presso l’abitazione a Leivi del defunto padre.
Dalla casa erano state trafugate alcune opere di ingente valore custodite all’interno di un deposito e appartenute al padre defunto, ex compagno di una donna 67enne su cui i sospetti di familiari e Polizia si sono focalizzati fin dall’inizio.
La 67enne infatti, oltre ad essere stata l’ultima compagna dell’uomo, possedeva le chiavi dell’abitazione e provava rancori verso il defunto proprietario di casa e dei dipinti, dei quali pensava erroneamente di essere l’erede in virtù di una dichiarazione non olografa e quindi priva di valore ai fini testamentari.
Dopo la brutta sorpresa del furto, la donna era scomparsa nel nulla e insieme a lei, dopo quasi un mese, era stata constatata anche la sparizione delle tele.
Il lavoro investigativo ha consentito di risalire ad una ditta di trasporti locale i cui dipendenti hanno riconosciuto la sospettata come colei che aveva commissionato un trasloco nel milanese.
L’attenta analisi del traffico telefonico della donna e accertamenti nell’ambito dei galleristi del capoluogo lombardo hanno poi consentito di rintracciare tre delle tele trafugate.