Salerno – Avrebbero intascato mazzette per accelerare i tempi di ricovero o per gli esami medici negli ospedali.
I carabinieri del nucleo investigativo di Salerno stanno eseguendo nel Salernitano e in altre province 4 provvedimenti cautelari emessi dal gip a carico di alcuni medici dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno per
il reato di concussione.
Secondo i sospetti degli inquirenti, infatti, gli indagati avrebbero intascato somme di denaro per accelerare il ricovero di pazienti o gli esami medici da effettuare presso il reparto di neurologia.
A far scattare le indagini la denuncia dei parenti di una donna che hanno raccontato di aver versato somme di denaro per accelerare le pratiche per l’operazione al cervello di una donna che è poi deceduta.
L’episodio risalirebbe al maggio 2015 all’ospedale di via San Leonardo, dove la donna era stata ricoverata.
Subito dopo l’intervento chirurgico, però, la paziente era deceduta.
Al vaglio degli inquirenti tutta la documentazione clinica e presto verranno sentiti i testimoni. Nei prossimi giorni saranno ascoltati anche gli indagati che potranno chiarire la loro posizione.