Cupertino – Secondo quanto riportato da Business Insider, un brevetto presentato dalla Apple nel settembre del 2014 per rimuovere parolacce e contenuti espliciti da audiolibri e canzoni sarebbe ora in fase di approvazione. Secondo le indiscrezioni, il software darebbe l’opportunità di sostituire le parolacce con una parola diversa, con il classico beep o con il silenzio. Una modalità a cui gli ascoltatori statunitensi sono abituati, visto che le canzoni esistono nella doppia versione: quella originale e quella “clean” – pulita, ovvero senza parolacce ed eventuali volgarità. È la versione “clean” quella che passa in radio, mentre le versioni originali sono bollate con il bollo nero del “Parental advisory”. L’esempio tipico è quello dei brani Hip-hop, che riprendendo il linguaggio “della strada” spesso abbondano di espressioni colorite, ma questo tipo di “censura” interessa tutti i generi musicali. Il brevetto proposto della Apple si applicherebbe nel settore dello streaming e online, che in questo momento è meno censurato. Il nome del software è “Management, Replacement and Removal of Explicit Lyrics during Audio Playbook”, e la richiesta dell’azienda di Cupertino è stata pubblicata nei database Usa la settimana scorsa. Si tratta di una scelta in linea con le politiche Apple sul tema, visto che la radio online dell’azienda Beats1 da tempo trasmette solo contenuti “clean”.