Genova – Constrastare l’inquinamento atmosferico sempre crescente e rispettare maggiormente l’ambiente collaborando con le istituzioni locali. È questo l’obiettivo principale che si prefissa il comitato “RespiriAmo Genova”, promosso da Assoutenti Liguria, “2 ruote in città”, dai “Vespa Club” di Genova e Nervi e da “La Pedivella” per difendere la vita dello scooter più famoso al mondo: la Vespa.
Genova, pur essendosi rivelata una delle città italiane meno colpite dall’inquinamento atmosferico da polveri sottili, ha voluto infatti progettare una limitazione alla circolazione dei mezzi a “due tempi” immatricolati prima del 1997, impedendo il passaggio in centro a 25mila auto e 20mila moto con motori Euro 0 ed Euro 1, Vespe comprese.
Il monito del comitato “RespiriAmo Genova” è dunque quello di rivendicare una seria politica di tutela ambientale con chiare priorità, a partire dall’intervento sugli agenti inquinanti più pericolosi (emissioni navi, centrali presenti in Porto, industrie e attività produttive, impianti centralizzati e autonomi di riscaldamento, mezzi di trasporto pubblici e privati) fino ad arrivare alla promozione di soluzioni concrete basate su dati e analisi specifiche dell’inquinamento prodotto dalle diverse parti in causa.
Per impedire che il Consiglio Comunale della Città metropolitana di Genova esaurisca la questione con quelli che sono stati definiti dal comitato percorsi “sbrigativi ed inefficaci di fermo coatto” a danno di alcune categorie di veicoli, come le Vespe, e non di altri, come i mezzi AMT.
Per manifestare il proprio dissenso, il comitato “RespiriAmo Genova” adotterà una serie di iniziative. In primo luogo verrà fatto un esposto alla Procura di Genova affinché indaghi sulle situazioni più inquinanti della città a partire dalla emissione di scarichi atmosferici delle navi e dei mezzi pubblici non a norma.
Verrà poi promosso in data 12 maggio 2016 (ore 17, ndr) un convegno dal titolo “RespiriAmo Genova – facciamo pace tra attività economiche, mobilità e ambiente”, che s terrà presso il salone di rappresentanza di Palazzo Turi.
Nel corso del convegno interverranno le istituzioni, le associazioni e i comitati genovesi per un confronto diretto sul tema mobilità e inquinamento e la promozione di un piano che preveda graduali interventi di riduzione delle emissioni.