Genova – Da questa mattina i lavoratori della Nidec Asi sono in sciopero contro la volontà dell’azienda di trasferire 55 lavoratori dalla sede di Genova a quella di Monfalcone. Lo sciopero è stato indetto dalla Fiom-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori alle 8,30 di questa mattina, di fronte alle porte dello stabilimento.
“La Fiom-Cgil di Genova dice no a questa operazione – si legge nel comunicato stampa diffuso dal sindacato – che sarebbe il primo passo per la chiusura globale dell’intero sito produttivo genovese. La Fiom insieme alla RSU aziendale pensa che la strada giusta da percorrere sia quella di continuare ad utilizzare il contratto di solidarietà, per salvaguardare lo storico stabilimento genovese (ex Ansaldo Asi) ed avere il tempo di riqualificare il personale invece di utilizzare consulenti esterni”.
A partire dalle 9, è inoltre convocata una manifestazione contro le proposte di Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Il corteo (partito da Piazza Verdi) arriverà fin sotto la sede di Confindustria in Via San Vincenzo.
“In particolare – spiega il sindacato – è stata ritenuta inaccettabile la proposta di introdurre un nuovo sistema contrattuale che non riconosce nessun aumento al 95 per cento dei lavoratori. Di fatto viene chiesta la cancellazione definitiva del contratto nazionale di lavoro”.
Il sindacato unitariamente chiede un contratto nazionale che garantisca il reale potere d’acquisto del salario per tutti i metalmeccanici per estendere la contrattazione aziendale a chi non ce l’ha e per tutelare tutte le forme di lavoro.