Genova – Circa duemila operai sono scesi in piazza a Genova, in concomitanza con lo sciopero di quattro ore che Fim, Fiom e Uilm hanno indetto a livello nazionale.
I sindacati hanno spiegato che, ad oltre sei mesi dall’inizio delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, le proposte presentate non sembrano soddisfare le parti e le sigle Fim, Fiom e Uilm hanno dato parere negativo su quanto presentato da Federmeccanica e Assistal al tavolo delle negoziazioni.
Inaccettabile in modo particolare, sempre secondo i sindacati, il nuovo sistema contrattuale che non riconosce nessun aumento al 95% dei lavoratori impiegati.
I sindacati stanno chiedendo a gran voce che venga redatto un contratto nazionale che possa garantire il reale potere d’acquisto del salario per tutti i metalmeccanici in modo da estendere la contrattazione aziendale a chi non la possiede per tutelare, in questo modo, tutte le forme di lavoro.
In questo momento il corteo dei manifestanti si sta muovendo per il centro cittadino e terminerà la manifestazione con un presidio sotto la sede di Confindustria in via San Vincenzo.