Mountain Views – Per sviluppare la propria automobile, Google decide di allearsi con chi nel campo automobilistico lavora da una vita. L’azienda ha infatti annunciato che inizierà a collaborare con Ford, oltre che con Volvo cars, Lyft e la recente e controversa app Uber. L’obiettivo è dialogare con le autorità statunitensi per trovare al più presto delle regole che favoriscano la messa in strada di automobili senza conducente. Un’innovazione che (oltre che problemi di tipo tecnico) pone degli interrogativi dal punto di vista “logistico”. Le automobili senza conducente promettono infatti di ridurre emissioni, traffico e incidenti, ma sapranno reagire a situazioni impreviste? E il traffico sarà davvero in grado di regolarsi da solo? Inoltre, come interagiranno con le auto guidate da un essere umano? Sono tutti interrogativi su cui l’azienda di Mountain Views è al lavoro, apparentemente in vantaggio sulle concorrenti dell’automobilistica “tradizionale”.
Insieme a Google, anche Uber mostra un chiaro interesse per il progetto: “1.3 milioni di persone muoiono ogni anno in incidenti e molti di loro sono giovani – dice un portavoce dell’azienda – le auto senza pilota possono salvare milioni di vite così come diminuire la congestione di traffico nelle nostre città. E’ un futuro eccitante e Uber intende farvi parte”.