La Spezia – Tre diversi soccorsi a persona hanno impegnato i Vigili del Fuoco della Spezia questa mattina. La prima richiesta di aiuto in ordine di tempo è giunta al centralino della sala operativa del 115 da alcuni abitanti di un condominio in via Boracchia i quali sentivano qualcuno lamentarsi all’interno di un appartamento.
In pochi minuti una squadra di operatori dei Vigili del Fuoco partiti della sede centrale è riuscita ad entrare nella casa e ha trovato il proprietario steso in terra a seguito di una caduta: l’uomo, che non riusciva più ad alzarsi con le proprie forze, è stato immediatamente soccorso dal 118.
Soltanto pochi minuti dopo i Vigili del Fuoco vengono raggiunti da una seconda richiesta di intervento, questa volta perché la sala operativa del 118 richiede ai Vigili del Fuoco una squadra in supporto al personale medico per un soccorso a Maralunga, dove è impegnato anche l’elicottero Drago proveniente dall’elinucleo di Genova. La squadra dei Vigili del Fuoco di Sarzana viene immediatamente mandata sul posto, in località Caletta, luogo dove un signore era caduto da una scala mentre potava una pianta.
Vista l’impossibilità di verricellare l’uomo – in gravi condizioni – a bordo di Drago il dottore del 118 ha optato per il trasporto in ambulanza presso la piazzola della caserma dei Vigili del Fuoco, luogo dal quale sarebbe poi stato possibile trasportarlo al “San Martino” di Genova.
Il terzo soccorso, cominciato alle intorno alle 11.20, ha visto invece protagonista la squadra dei Vigili del Fuoco di Brugnato, accorsa a Monterosso per soccorrere una turista inglese caduta su un sentiero delle Cinque Terre. Preziose sono state le informazioni fornite alle sale operative del 118 e del 115 da alcuni escursionisti di passaggio molto attenti alla segnaletica presente sui sentieri, i quali hanno saputo indicare con precisione il punto dove recarsi, ossia in prossimità del “punto numero 5” sul tratto che da Monterosso conduce verso Vernazza.
Una turista di circa 60 anni aveva infatti perso l’equilibrio scivolando lungo una scalinata particolarmente ripida e riportando delle brutte ferite alla testa e al ginocchio. Si è resa subito evidente la necessità di dover trasportare l’infortunata con una barella in spalla per un lungo tratto di sentiero, in alcuni punti molto scosceso e scivoloso. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche il personale del Soccorso Alpino e personale del 118.