Calizzano (Savona) – Era stata programmata per questa mattina la visita in provincia di Savona da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, il quale ha effettuato un sopralluogo nei luoghi colpiti dall’ultima ondata di maltempo. Assieme all’assessore non vi era soltanto il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, ma anche i sindaci di Bardineto, Cairo Montenotte, Calizzano, Cengio, Millesimo, Murialdo, Roccavignale, Cosseria, Erli, Dego, Plodio, Balestrino, Bormida.
La visita di stamane ha fatto seguito al riconoscimento dello stato di emergenza da parte di Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con il quale sono stati stanziati 11 milioni di euro. In più, la Giunta regionale si era già impegnata a stanziare immediatamente 3 milioni e 36mila euro attraverso le accise 2016: questo denaro sarà destinato agli interventi sulle zone del ponente ligure colpite.
Nella giornata di oggi l’assessore Giampedrone ha però preannunciato lo stanziamento di ulteriori 2,8 milioni che andranno a ripristinare condizioni di normalità e a intervenire nel campo delle infrastrutture, della viabilità e della difesa del suolo. Domani verrà effettuata una riunione tecnica in Regione per decidere i singoli interventi da finanziare, sulla base del sopralluogo effettuato oggi e delle effettive priorità.
“Dopo il riconoscimento dello stato di emergenza che assegna ai territori colpiti 11 milioni di euro sui 54 che avevamo richiesto, Venerdì prossimo andremo ad aggiungere importanti risorse regionali agli oltre 3 milioni di euro già stanziati per i territori del Savonese e Imperiese – ha spiegato l’assessore regionale Giampedrone – Con questi 2,8 milioni di euro vogliamo far ripartire i territori e intervenire soprattutto nel campo viabilità, infrastrutture e per la difesa del suolo. In questo modo ammonteranno a 5 milioni le risorse che la Giunta stanzierà, soprattutto per il Savonese e l’Imperiese, facendo uno sforzo significativo e mai visto rispetto alle precedenti risposte date in tema di somme urgenze. Tutto ciò è stato possibile, grazie alla nostra lungimiranza in quanto abbiamo tenuto da parte i soldi delle accise 2016 e anche, per le scelte effettuate in fase di assestamento di bilancio”.
“Si tratta di risorse – ha poi aggiunto Giampedrone – che avranno un’immediatezza di erogazione che consentirà ai sindaci di affrontare subito le emergenze. Certamente più i territori sono uniti e compatti nel riconoscere le emergenze e meno difficoltà avremo nel dialogo con il dipartimento nazionale di Protezione Civile”.