Savona – Sciopero degli autobus, lunedì 9 gennaio 2017, con blocco per 24 ore di tutte le linee TPL.
Lo stato di agitazione è stato indetto dai sindacati per chiedere maggiore attenzione alla difficile situazione aziedale.
In un comunicato le precisazioni di RSU Filt Cgil Fit Cisl Uil trasporti Faisa TPL Linea.
La rappresentanza sindacale unitaria di TPL Linea conscia dei disagi che lo sciopero di 24 ore del 9 Gennaio arrecherà alla cittadinanza della Provincia di Savona, tiene a spiegare ancora una volta le ragioni che ci spingono a questa estrema forma di protesta:
– Chiediamo alla Provincia di onorare il contratto di servizio che da ormai 2 anni non onora nella misura di un milione e trecentomila euro per ogni anno.
– Chiediamo al Comune di Savona di ritornare sulla decisione di non erogare per il secondo anno consecutivo i trecentomila euro fino a due anni fa erogati.
– Chiediamo a tutti i Comuni soci proprietari di questa azienda di onorare a loro volta gli impegni economici con T.P.L Linea e di acquisire le quote societarie in dismissione dalla Provincia di Savona.
– Chiediamo alla Regione Liguria di intervenire per sanare questa incresciosa situazione da lei stessa creata con la modifica della Legge Regionale 33.
– Chiediamo che questa azienda resti unica e che non si giunga a tagli sul servizio erogato ai cittadini e che il nostro lavoro non venga dato a terzi attraverso esternalizzazioni di porzioni di linee e servizio.
Rivendichiamo le assunzioni concordate con l’accordo aziendale sul fondo regionale per il pensionamento volontario del personale.
Chiediamo la solidarietà dei cittadini della Provincia di Savona e di manifestare al nostro fianco in difesa del trasporto pubblico locale e di sfilare con noi al corteo del 9 gennaio che attraverserà le vie di Savona dando un chiaro segnale alle istituzioni che il trasporto pubblico è un bene dei cittadini e che deve essere dei cittadini: “PUBBLICO e FUNZIONALE!”