Genova – Un giovane di 20 anni è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattementi in famiglia e lesioni personali.
Il ragazzo, disoccupato, si è scagliato con violenza contro il padre colpevole di essersi “intromesso” della lite che il giovane stava avendo con la madre.
Tutto è accaduto intorno alle due di notte in un’abitazione di via Novella, a Prà. Madre e figlio litigano animatamente e quando il padre interviene, l’affronto verso il ragazzo, per il giovane, è inaccettabile, tanto da essere percosso con pugni e schiaffi al volto ed al costato.
La madre del giovane, una 48enne, è riuscita a dare l’allarme chiamando i Carabinieri che in pochi minuti sono giunti sul posto. Il giovane è stato calmato mentre il padre è stato soccorso dal 118 che lo ha trasferito al pronto soccorso dell’ospedale sampierdarenese Villa Scassi dove è stato visitato e sono state riscontrate la frattura di due costole ed un trauma cranico, giudicati guaribili in trenta giorni.
Gli uomini dell’Arma hanno deciso di approfondire la vicenda ed hano scoperto il ragazzo da circa un anno stava maltrattando l’intera famiglia, madre, padre e nonna paterna, di 80 anni. Ogni minimo rimprovero diventava il pretesto per liti furiose e aggressioni fisiche e verbali. Tra il lugio 2015 e l’ottobre 2016 tre erano stati gli episodi di aggressione denunciati dai familiari, in uno dei quali il giovane aveva spaventato la famiglia brandendo un coltello.
A causa del comportamento reiterato e pericoloso, e vista la gravità dell’ultima aggressione, i mlitari hanno deciso di arrestare il giovane e di trasferirlo nel carcere di Marassi.