Gorleston – Ha occupato per due anni un posto letto in un ospedale ma non era malato. E’ accaduto in Inghilterra dove, evidentemente, non ci sono problemi di carenza di letti nei nosocomi. Un uomo, ricoverato nel James Paget University Hospital,nel Norfolk, è rimasto per ben 2 anni dopo la guarigione nel suo letto d’ospedale, sino alla sentenza di un giudice che lo ha “sfrattato”.
A rivolgersi all’autorità giudiziaria i responsabili della clinica inglese, stufi di essere costretti ad ospitare il paziente, guarito da diverso tempo, solo perchè non voleva accettare le “dimissioni”.
L’uomo aveva scambiato l’ospedale per un vero e proprio albergo ed è rimasto “ospite” non gradito per ben due anni.
Il giudice ha esaminato la documentazione prodotta dai medici ed ha ordinato una perizia indipendente e poi ha decretato che l’uomo era in buone condizioni di salute e poteva essere allontanato dall’ospedale.
Un vero e proprio “sfratto” poichè il paziente, non più malato, non aveva diritto ad occupare un posto letto riservato a persone con problemi di salute.
Durante il lungo processo l’uomo ha continuato a tornare a dormire in ospedale anche quando il comune dove risiede gli ha offerto una sistemazione alternativa.
Il giorno successivo alla sentenza, la polizia si è recata in ospedale ed ha consegnato all’uomo un decreto del giudice che gli imponeva di lasciare libero il letto pena l’arresto.
Una vicenda che fa sorridere gli italiani visto che ormai, la carenza di posti letto, spinge sempre più verso ricoveri brevi e appena sufficienti a recuperare le condizioni minime di salute.