Genova – Gli agenti della Polizia di Stato di Genova hanno arrestato questa notte due cittadini pachistani, regolarmente soggornanti, rispettivamente di 29 e 48 anni, colpevoli del reato di rapina e lesioni in concorso.
La vittima, una prostituta nigeriana di 26 anni, era stata avvicinata in strada dai due uomini per contrattare una prestazione sessuale quando, imporvvisamente, era stata aggredita violentemente con calci e pugni fino a che, crollata a terra, era stata derubata della borsetta all’interno del quale vi erano due banconote da cinquanta euro.
La 26enne, nonostante i due si fossero già dati alla fuga, ha provat ad ineguirli, reclamando la restituzione dei propri soldi.
A quel punto il rapinatore più giovane è tornato indietro ed ha minacciato la ragazza di morte in caso di denuncia alle forze dell’ordine.
Un cittadino residente in zona, dopo aver asistito all’intera scena, ha allertato il 113 permettendo l’arrivo sul posto della Polizia. In pochi minuti sul posto sono giunte tre volanti dell’U.P.G. ed una dal vicino Commissariato di Cornigliano che hanno circoscritto l’area per evitare la possibile fuga dei due rapinatori e li hanno bloccati, uno dei due ancora intento a picchiare la ragazza.
La 26enne è stata accompagnta in ambulanza all’ospedale San Martino dove è stata dimessa con sette giorni di prognosi.
Per i due pachistani, invece, si sono aperte le porte del carcere di Marassi. I due sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.