Genova – Che i nonni siano gli angeli custodi delle famiglie italiane non è certo un mistero. Dal 2005, il nostro Paese ha deciso di dedicare ufficialmente una giornata per festeggiare queste figure, istituendo la Festa dei nonni con la legge 159 del 2005, “quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale“. Questa ricorrenza non è solo italiana: anche gli altri paesi celebrano i nonni, ma in altri periodi dell’anno: in Francia la Festa dei nonni è a marzo, in Messico ad agosto, in Polonia a gennaio, negli Stati Uniti è la prima domenicadi settembre dopo il Labor Day. In Italia si è pensato di far coincidere la festa con la giornata in cui la Chiesa Cattolica rende omaggio agli angeli custodi, proprio per sottolineare come queste figure siano in grado di vegliare su figli e nipoti cercando di mantenere sotto la propria ala la famiglia.
Le iniziative in giro per le piazze, promossa da Senior Italia Federanziani, non sono poche; per lo spot promozionale dell’evento è stato scelto il comico Giovanni Vernia, che ha mostrato con un video le difficoltà che i nonni incontrano ogni giorno. Anche l’Unicef si è mossa per contribuire a rendere l’evento ancora più sentito, creando un braccialetto appositamente per l’occasione che celebra il legame tra nonni e nipoti. Anche a Genova si sono svolte delle attività nella giornata di ieri in Piazza de Ferrari, mentre questa mattina, al parco dell’Acquasola, una piccola mostra con i lavori di scuole dell’infanzia e primarie genovesi che simboleggiano l’amore dei nonni per la famiglia accompagnerà le postazioni di Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Guardia Costiera,Protezione Civile e Polizia Municipale, che presenteranno ai bambini e ai loro nonni le attività che quotidianamente vengono compiute per garantire la loro sicurezza.
Anche Google si è interessato alla Festa dei Nonni, creando un doodle appositamente per la ricorrenza: due alberi secolari, i nonni appunto, sono intenti a rallegrare e far giocare i nipoti, rappresentati come alberelli più piccoli.