Genova – Sarà visitabile da questo pomeriggio la mostra dedicata a Bernardo Strozzi, allestita nella splendida cornice di Palazzo Nicolosio Lomellino, in via Garibaldi.

La mostra, curata da Anna Orlando e Daniele Sanguineti, celebra il grande pittore genovese e i quindici anni di apertura al pubblico del palazzo, incluso nel sistema dei Rolli.

“L’eccezionalità di questa mostra – spiega Anna Orlando – è quella di avere una selezione dei capolavori di Bernardo Strozzi sotto i suoi affreschi. In questo modo possiamo ammirare lo Strozzi frescante, che si confronta con lo spazio, e lo Strozzi delle opere da cavalletto e delle pale d’altare”.

Una suggestione unica per un percorso che si sviluppa proprio nelle stanze affrescate dallo stesso Strozzi tra il 1623 e il 1625.

Una quarantina di opere che raccontano il viaggio artistico di Bernardo Strozzi, capace di attingere da Rubens, da Caravaggio e dalle scuole artististiche dei toscani e dei lombardi per creare una sua cifra stilistica.

Fondamentale per questo nuovo capitolo dedicato all’artista è stata l’indagine archivistica e nuovamente la curatrice spiega: “Questa mostra è un ulteriore percorso perché l’attività di indagine di archivio ha permesso di fare luce sulle vicissitudini dell’artista. Molte opere in mostra non sono mai state esposte al pubblico e con Agnese Marengo abbiamo portato avanti una indagine archivistica che ci ha permesso di arrivare a grandi novità”.

Una ricerca che ha messo in luce diversi aspetti dell’attività dello Strozzi fino a oggi poco conosciuti come il luogo di nascita, Campo Ligure, e come il suo vero nome, Bernardo Pizzorno, confrontando il suo percorso artistico verso la conquista del colore.

La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì con orario 15.00 – 18.00, sabato e domenica 10.00-18.00.

https://www.youtube.com/watch?v=BY-UKSFJ18k