Genova – I Musei della Liguria fanno registrare il record italiano nella crescita del numero di visitatori. Aumentati del 141% i visitatori in 5 anni e sul podio della classifica dei Top 10 si trova il museo di Palazzo Reale, il Forte di Santa Tecla e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
I musei e siti archeologici statali della Liguria sono i maggiori beneficiari della riforma Franceschini. Dal 2014 a oggi i visitatori sono passati da 133.954 a 323.441, un incremento del 141% che non ha paragoni in Italia. Un dato che premia l’autonomia degli istituti voluta dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, sostenuta da una forte e costante promozione condotta anche attraverso l’ingresso gratuito nella prima domenica del mese ora reintrodotto in maniera permanente.
La Top 10 regionale del 2019 vede al primo posto la Galleria di Palazzo Reale di Genova, sostanzialmente stabile sul 2018 con 111.130 ingressi, seguita dal Forte di Santa Tecla, monumento gratuito che ha totalizzato 89.730 ingressi con un incremento del 64% rispetto all’anno precedente, e dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola con 27.731 biglietti.
Il Forte San Giovanni di Finale Ligure, altro monumento gratuito, si piazza al quarto posto con 26.501 visitatori, +70% rispetto al 2018, seguito dal Museo Archeologico Nazionale e zona archeologica di Luni che con 19.528 ingressi cresce quasi del 47%, dalla Fortezza Firmafede di Sarzana con 13.529 biglietti, il Muso Presitorico dei “Balzi Rossi” di Ventimiglia con 12.139 visitatori.
Chiudono la classifica il Museo dell’Arte Vetraria Altarese di Villa Rosa al settimo posto con 6.800 ingressi, la Fortezza di Castruccio Castracani a Sarzana con 5.561 visitatori e l’area archeologica di Nervia con 3.320 biglietti staccati.
