Genova – Anche quest’anno, in occasione del Giorno del Ricordo, la solennità civile nazionale che ricorre il 10 febbraio di ogni anno, anniversario della firma dei trattati di pace di Parigi del ’47, il Comune di Genova commemorerà la memoria della tragedia delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e delal complessa vicenda del confine orientale.

Domani, mercoledì 12 febbraio, alle ore 10.00, nel Parco della Rimembranza del cimitero monumentale di staglieno, l’assessore Giogio Viale, accompagnato dal gonfalone della Città, prenderà parte alla cerimonia durante la quale sarà deposta una corona in onore e in ricordo di tutte le vittime di quel dramma.

Giovedì 13 febbraio, invece, alle ore 10.30 nei giardini Cavagnaro, saranno deposte le corone di alloro presso il cippo dedicato alle vittime delle Foibe.

Alla cerimonia saranno presenti il consigliere delegato Sergio Gambino, il presidente del municipio Roberto D’Avolio e l’assessore municipale Barbara Comparini.

Al termine della commemorazione, il presidente del comitato genovese dell’Associazione Nazioanle Venezia Giulia e Dalmazia Claudio Eva si recherà alla scuola Cantore di corso De Stefanis 1 dove incontrerà gli studenti dell’istituto Da Passano a cui racconterà i tragici gatti accaduti.

Ancora fino a quest’oggi è possibile visitare la mostra “Il coraggio dei vinti”, una serie di opere di Giulia Chiaranz, organizzata dal Comune di Genova e dal Comitato 10 febbraio, allestita nell’atrio di Palazzo Tursi.

Le commemorazioni ufficiali per il Giorno del Ricordo sono cominciate giovedì scorso con la seduta solenne del Consiglio Regionale ospitata nel complesso di Sant’Ignazio, sede dell’Archivio di Stato alla presenza del sindaco Marco Bucci e delle massime autorità civili, militari e religiose. La cerimonia è stata aperta dal presidente dell’Assemblea legislativa Alessandro Piana mentre lo scrittore e presidente del Centro di Cultura Giuliano-Dalmata Piero Tarticchio ha tenuto l’orazione ufficiale. Nel corso dell’evento sono stati premiati i trenta studenti delle scuole liguri che hanno vinto la diciannovesima edizione del concorso regionale “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”.