Genova – Genoa e Sampdoria tardano a pagare il servizio di sicurezza della polizia locale per le partite allo stadio Luigi Ferraris di Marassi e il Comune “batte cassa”.

Nuovo giro di vite nei rapporti tra il Comune di Genova, ancora proprietario dello stadio Ferraris, e le squadre genovesi e dopo i richiami ai lavori di manutenzione e di ripristino della struttura, arriva anche la richiesta, perentoria, di saldare le spese per l’impiego di agenti di polizia locale in funzione di sorveglianza del traffico.

Il Comune ha intimato a Genoa e Sampdoria di pagare entro trenta giorni gli importi ancora dovuti: per la società rossoblù ben 81 mila euro mentre per la società blucerchiata il debito è di 76mila euro ma solo perché è già stata pagata una prima tranche di 15mila euro.

Le spese calcolate dal Comune di Genova per gestire il traffico nella zona di Marassi ammontano a circa 200mila euro e questo dimostra l’enorme sovraccarico di disagi che il quartiere sopporta ad ogni partita, oltre all’aumento vertiginoso del traffico locale, l’assalto ai parcheggi e l’inciviltà dei tifosi che arrivano in auto e in moto e parcheggiano i mezzi dove capita ed in barba alle più elementari regole del buon senso.