Genova – Drastico taglio del 20% delle corse per gli autobus di AMT a partire da questa mattina. Ai disagi per chi è costretto ad andare a lavorare in tempo di coronavirus si aggiunge anche quello di dover probabilmente viaggiare su autobus più affollati e meno frequenti.
L’Azienda per il trasporto urbano, emanazione diretta del Comune di Genova e ad esso collegata – ha deciso il taglio in ragione del presunto calo di passeggeri dovuto proprio al coronavirus e ai decreti che vietano la libera circolazione delle persone se non strettamente necessario.
Il nuovo orario, che nella media prevede un calo del 20% del servizio, prevede di continuare a garantire la copertura di tutta la rete servita da AMT e di tutte le fasce orarie seppur con frequenze riprogrammate.
Secondo AMT: “nessuna zona della città verrà privata del servizio di trasporto pubblico così da garantire a tutti la necessaria mobilità per le attività autorizzate. Il nuovo orario riguarderà anche la metropolitana, gli impianti speciali e la ferrovia Genova Casella”.
Nei prossimi giorni vi sarà un attento monitoraggio dei carichi così da poter effettuare eventuali interventi di rinforzo/diminuzione qualora se ne registrasse la necessità.
Protestano i cittadini che in questi giorni sono costretti ad andare a lavorare nonostante l’emergenza coronavirus e che invece si aspettavano un rinforzo delle linee e una “riduzione” dei passeggeri che possono salire su ogni vettura, magari con l’indicazione a terra, come fatto in mercati comunali, uffici postali e pubblici, delle distanze minime da rispettare in ossequio al decreto governativo.