mascherine coronavirusAlassio (Savona) – Scatta da oggi l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici ad Alassio.

Nella giornata di ieri l’amministrazione ha firmato l’ordinanza sindacale numero 150 che prolunga la chiusura di cimiteri, spiagge, passeggiate a mare, parchi, giardini e Pontile Bestoso.

Rimane sottinteso che è possibile uscire solo per motivi di lavoro, salute o inderogabili urgenze; così come resta consentito portare fuori il cane solo per le necessità fisiologiche e negli immediati dintorni dell’abitazione.

Vietato stazionare su panchine pubbliche o nelle piazze della città.

Da oggi e fino al 3 maggio, “salvo proroga fino ad altra diversa data da stabilirsi, ogni qual volta si accede, negli orari di apertura, all’interno di spazi pubblici e privati aperti al pubblico (attività commerciali la cui attività non è sospesa, uffici postali, banche, stazione ferroviaria, mezzi del trasporto pubblico, ecc) l’accesso è consentito solo indossando mascherine. Le mascherine andranno indossate anche mentre si attende in coda il proprio turno all’esterno delle sopradette attività, nel rispetto sempre delle misure prescritte di distanziamento interpersonale”.

“A seguito della distribuzione effettuata dalla Regione Liguria in collaborazione con Poste Italiane – spiegano dall’amministrazione – tutta la cittadinanza dovrebbe oggi aver ricevuto i presidi necessari. Qualora ciò non fosse ancora avvenuto, l’invito è comunque quello a munirsi di una protezione davanti al volto”.

“E’ vero, secondo il decreto regionale registriamo nuove aperture, attività che, nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme di protezione possono riprendere – spiega Angelo Galtieri – ma in qualche modo abbiamo ulteriormente alzato l’asticella delle limitazioni perchè queste aperture non vengano fraintese come un ritorno alla normalità, e soprattutto per non inficiare gli ottimi risultati fin qui conseguiti. Continueremo a vigilare sul rispetto delle disposizioni con l’auspicio che si sia prossimi alla ripresa vera e propria. Grazie al decreto regionale molte attività potranno iniziare a riorganizzarsi per la bella stagione ormai alle porte”.