Genova – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso dell’escursionista di 64 anni trovato ormai morto lungo il sentiero che dalla torretta di Quezzi sale al Forte Ratti, sulle alture di Genova.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato ritrovato dopo una lunga ricerca con un mezzo aereo messo in allarme da un compagno di escursione della vittima.
I due avevano iniziato insieme il percorso ma poi uno dei due si è affrettato lungo il sentiero arrivando per primo alla piazzola dove si posteggiano le auto.
Non vedendo arrivare il compagno di escursione lo ha prima chiamato al cellulare e poi ha allertato i soccorsi.

Il corpo è stato trovato in un canalone e si pensa ad una brutta caduta a seguito di un malore ma saranno gli accertamenti medici a stabilire le cause del decesso.
Sullo stesso sentiero, tempo fa, era morto anche un appassionato di mountain bike.