Genova – Ancora controlli contro i “furbetti della passeggiata” durante l’emergenza coronavirus. La polizia ha intensificato i controlli anche dall’alto.

La Questura di Genova in questi giorni di festa appena trascorsi ha intensificato i servizi di prevenzione sia con pattuglie in auto sia con l’ausilio dell’elicottero della Polizia di Stato. Questo lavoro di squadra, articolato su varie fasce orarie e numerose arterie stradali, ha coinvolto sia i poliziotti dell’aria che quelli di terra producendo un cosiddetto effetto “dissuasore”.

Nonostante ciò, nel fine settimana appena trascorso, sono stati sanzionati alcuni “furbetti” che usciti di casa sperando di scampare il virus non sono sfuggiti però alle sanzioni dei poliziotti genovesi. Ecco alcuni dei più singolari:

venerdì 24, Sestri ponente. Durante i servizi straordinari di controllo del territorio, svolti dal personale del locale commissariato, sono stati sanzionati due marocchini di 26 e 25 anni che, fermati alle 19:30 in Largo Fausto Coppi, hanno dichiarato di essere in attesa dell’autobus per andare a casa di un loro fratello per cena. Sicuramente gli sarà sembrata un po’ amara la cena dopo la sanzione della polizia.

Sabato 25 ore 14.30, Piazza Leonardi (Chiavari). I poliziotti del Commissariato di Chiavari hanno sanzionato una donna che, seduta sul muretto che delimita le aiuole, ha dichiarato di essere andata a fare la spesa. E’ stata tradita però dal fatto che con sé non aveva nemmeno una busta.

Sabato 25, Sestri Ponente. Anche sabato il personale del commissariato di Sestri ha predisposto dei servizi straordinari di controllo del territorio durante i quali ha sanzionato una 26enne ecuadoriana che, uscita di casa per fare la spesa, ha pensato bene di allontanarsi di ben 20 km per farla. Sanzionato anche un 43enne ecuadoriano che, uscito dalla sua casa di Cornigliano e diretto a Prà, ha pensato che fosse un valido motivo andare ad aggiustare il frigorifero di un’amica.

Sabato 25 ore 19.30, Piazza Corvetto. Le volanti dell’U.P.G. hanno sanzionato due genovesi di 34 e 36 anni che, da Bargagli fino a Genova a bordo di un motoveicolo, hanno dichiarato di essere usciti per comprare un cellulare nuovo. Segnalati amministrativamente non solo per l’inosservanza del DPCM anti-covid ma anche perché in possesso di alcuni grammi di eroina. Inoltre è scattato il sequestro del motoveicolo in quanto il 34enne alla guida, già recidivo, è stato sorpreso ancora sprovvisto della patente.
Domenica 26 ore 17.35, Largo Jurse. Un 23enne ecuadoriano, sanzionato dagli agenti del commissariato Cornigliano alla fermata dell’autobus, ha riferito di essere uscito per andare a pranzo dalla fidanzata.
Domenica 26 ore 14.40, Via Jori. Due albanesi pregiudicati, di 28 e 34 anni, vengono fermati per un controllo dagli agenti del Commissariato Cornigliano. I due si spazientiscono per il controllo perché erano già stati sanzionati nei giorni scorsi. Non c’è due senza tre..