Genova – E’ stata salvata dalla polizia la giovane di 30 anni che ieri sera ha disperatamente chiamato aiuto in via al Forte di Santa Tecla, nel quartiere genovese di San Martino, per le percosse del fidanzato convivente di 35 anni.
La Polizia di Stato ha denunciato, ieri pomeriggio, un 35enne genovese per il reato di maltrattamenti in famiglia. Vittima dell’uomo la fidanzata, una 30enne genovese, a cui non avrebbe risparmiato insulti, spintoni e schiaffi causandole lesioni giudicate guaribili in 3 giorni. La donna è stata soccorsa in strada dagli agenti del Commissariato San Fruttuoso dopo essere fuggita da casa a seguito dell’ennesima lite sfociata in percosse. Gli agenti hanno immediatamente attuato le procedure previste dal Codice Rosso scoprendo così che il rapporto, iniziato 5 anni fa, era degenerato a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti da parte dell’uomo con conseguenti problemi economici. Le liti, dapprima saltuarie poi quotidiane soprattutto nel periodo di restrizione domiciliare causato dal coronavirus, non sono mai state denunciate dalla 30enne che ha sempre sperato in un comportamento migliore da parte dell’uomo per il futuro. In un breve periodo di allontanamento l’uomo l’ha perseguitata, seguendola ovunque e chiamandola incessantemente anche al telefono, facendole abbandonare così l’idea di lasciarlo. Finalmente ieri l’uomo è stato deferito all’A.G. per il reato di maltrattamenti in famiglia e lei è stata accompagnata in un luogo sicuro.