gabbia cinghiale quezziGenova – Sono stati raccolti quasi 700 euro, nel quartiere di Quezzi, per salvare la mamma cinghiale colpita da una freccia (o da una fiocina da sub).
La raccolta di fondi verrà ora usata per sistemare una trappola in metallo nella zona dove viene avvistata più frequentemente, nella zona di Pedegoli, e poi, una volta catturata, un veterinario specializzato interverrà per addormentarla ed estrarre il dardo scagliato da qualche sconsiderato.
Sono moltissime le persone del quartiere e non che hanno versato piccoli e grandi importi per salvare l’animale che da giorni vaga per il quartiere assieme ai suoi cuccioli ed appare sempre più stremato dalla ferita.

Inizialmente si era pensato ad una freccia da arco professionale o ad un dardo da balestra ma ora si fa avanti l’ipoteso di una fiocina da fucile subacqueo.
Di certo a scagliarla contro il cinghiale, in pieno centro abitato, è stata la mano di qualche persona disturbata che ha colpito lanciando da una finestra o da un rilievo, potendo colpire ben altri obiettivi.
Le indagini sono in corso e chi avesse notizie di possibili responsabili può contattare le forze dell’ordine.

La gabbia è stata installata già ieri sera ma questa mattina, attorno alle 4,30, l’animale è stato avvistato ancora libero e ancora ferito in modo grave dal dardo.
I cuccioli stanno deperendo a vista d’occhio perchè la madre non ha le forze per alimentarli nel modo corretto.