Genova – Potrebbe causare danni economici rilevanti anche al Porto di Genova ed ai suoi commerci l’incidente avvenuto nel canale di Suez dove la mega nave Ever Given è incagliata da ore bloccando di fatto tutti i transiti verso il Mediterraneo.
La Ever Given sta paralizzando il traffico delle navi che, a centinaia, attraversano il canale egiziano per evitare di dover circumnavigare l’Africa per arrivare il Mediterraneo ma anche per poi procedere verso i porti del Nord Europa dove era attesa.
Un colosso da 400 metri di lunghezza, 59 di larchezza e un carico da oltre 20mila container (TEU) destinati al porto di Rotterdam.
A scatenare il disastro, che costa decine di milioni di euro ogni ora in attivià perse, raffiche di vento di appena 50 km/h che avrebbero fatto deviare il colosso dalla sua rotta nel canale, di pochi metri più largo.
Uno sbandamento che ha messo di traverso la nave e che ne ha causato l’incagliamento talmente grave da riuscire a tenere testa a ben 8 rimorchiatori e decine di ruspe che stanno dragando la riva per cercare di permettere l’allargamento del passaggio.
La nave mercantile, una delle più grandi al mondo, non faceva rotta verso Genova ma dal canale di Suez passa gran parte del traffico diretto nello scalo genovese e il blocco potrebbe avere conseguenze pesantissme per le attività del porto.
Centinaia di navi sono giè incolonnate nella zona di ingresso del canale e attendono che si sblocchi la situazione per poter riprendere una navigazione che ha i giorni contati e che è regolata da tappe rigidissime e programmate per mesi a venire.
Ora tutto dovrà essere ricalcolato e riprogrammato senza sapere con certezza quando ol canale di Suez verrà liberato.
Molti armatori stanno poi pensando di riprendere il viaggio circumnavigando l’Africa con una rotta dimenticata da decenni e che porterebbe ad un ritardo di una decina di giorni sulle tappe definite pur garantendo l’arrivo delle merci a destinazione.