Genova – Dopo le recenti chiusure Palazzo Ducale riparte il 28 aprile con la riapertura dell’esposizione dedicata a Michelangelo e nei primi giorni del mese di maggio con l’offerta al pubblico di altre 4 nuove mostre.
Edipo. Io contagio viene riproposta dal 7 al 28 maggio con un nuovo allestimento e non ultima Dar corpo al corpo, presso la Wolfsoniana di Nervi, riapre dal 29 aprile al 26 settembre 2021.
Michelangelo. Divino artista
Dal 28 aprile prorogata all’11 luglio 2021
Appartamento del Doge
Scultore, pittore, architetto e poeta, Michelangelo Buonarroti fu artefice di opere incomparabili per tensione morale, energia della forma, complessità dei concetti espressi. Alla figura di Michelangelo, che può dirsi unica nella storia della civiltà occidentale, e alla sua unicità che ancora oggi appare intramontabile, Palazzo Ducale dedica la mostra Michelangelo. Divino artista, prodotta e organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale MetaMorfosi e curata da Cristina Acidini con Elena Capretti e Alessandro Cecchi.
La vita, gli incontri
Una mostra che punta l’attenzione in particolare su un aspetto della vita del maestro toscano: gli incontri che hanno costellato la sua vita. Nella sua vita prodigiosamente lunga e operosa, infatti, l’artista fin dalla prima adolescenza fu in contatto, grazie al suo talento e, in seguito, alla sua fama, con personaggi d’alto rango dell’età rinascimentale, in posizioni chiave nella politica, nella religione, nella cultura. Nessun altro artista ha mai potuto vantare d’aver frequentato sotto il loro stesso tetto due futuri pontefici da giovinetti (Leone X e Clemente VII, di stirpe medicea), o di aver servito ben sette papi, o di aver intrattenuto rapporti diretti con mecenati della grandezza di Lorenzo il Magnifico e dei reali di Francia, Francesco I di Valois e la nuora Caterina de’ Medici.
L’uomo, l’artista
Generoso e sospettoso, schietto e prudente, amabile e brusco, Michelangelo è uomo dalle mille contraddizioni, che emerge più affascinante e carismatico ogni volta che si riprende in considerazione l’immensa mole dei capolavori da lui creati e dei documenti che ci guidano a ricostruirne la vita, l’opera, le relazioni e gli affetti
Le opere
Il progetto di una mostra su Michelangelo deve sempre fare i conti con l’inamovibilità della grande maggioranza delle opere autografe dell’artista. Si tratta infatti di statue in marmo e di affreschi, divisi tra musei (prevalentemente a Firenze) e i palazzi Apostolici Vaticani. Risulta quindi tanto più eccezionale la presenza in mostra, in Palazzo Ducale a Genova, di due eccelse sculture in marmo di Michelangelo: la Madonna della Scala del 1490 proveniente da Casa Buonarroti e il monumentale Cristo redentore di San Vincenzo Martire di Bassano Romano. Oltre alle sculture saranno esposti disegni autografi e lettere, rime, e altri scritti originali, conservati per la maggior parte a Casa Buonarroti
Orari: lunedì 15-19;
da martedì a domenica 10-19
a partire dal 7 maggio anche il venerdì dalle 10 alle 21
Sabato e domenica dalle 10 alle 19, previo prenotazione obbligatoria e acquisto del biglietto online su www.vivaticket.it
La biglietteria di Palazzo Ducale chiude un’ora prima
Info: www.palazzoducale.genova.it