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Genova – Una mozione di sfiducia contro il presidente dell’VIII Municipio Medio Levante Francesco Vesco per la gestione del caso “piste ciclabili” in corso Italia e sul territorio.
A firmare il documento i consiglieri del Partito Democratico insieme a quelli del Movimento 5 Stelle, del gruppo Noi con Morgante, a Sinistra, Chiamami Genova e Italia Viva.
La comunicazione è stata inviata al presidente Vesco e recita:

“Considerato che nei tre anni e mezzo trascorsi dall’insediamento del Presidente di Municipio e della Giunta si è registrato un insufficiente coinvolgimento di cittadini, associazioni, operatori economici, del territorio tutto, talvolta una precisa volontà, nel non informare la comunità e il Consiglio di Municipio medesimo e purtroppo loro malgrado, circa i progetti della Giunta Comunale imposti e non condivisi, i cui impatti negativi si sono avuti anche a livello cittadino e la realizzazione della pista ciclabile in corso Italia e così anche la totale mancanza di informazioni sul futuro progetto della stessa ne sono esempio palese;
Considerato che l’azione di governo del Municipio è risultata spesso priva di visione, iniziativa, autonomia ed efficacia.
Considerato che la qualità della vita dei nostri concittadini rispetto al diritto alla mobilità, per l’aumento del traffico, dell’inquinamento, per le difficoltà del trasporto urbano, è notevolmente peggiorata, evidenziando mancanza d’informazione, lentezza o assenza di operato nel contenimento dei disagi, così rispetto alla piccola e grande manutenzione, dai marciapiedi, alle strade, all’illuminazione, alla gestione del Verde con un importante degrado di parchi e in generale degli spazi per i cittadini più fragili;
Considerato che le mozioni votate in consiglio municipale non hanno quasi mai avuto reale riscontro alcuno;
Considerato che il Consiglio Municipale non può permettersi ulteriormente di assistere passivo, in danno alla comunità;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri municipali, consapevoli della responsabilità
assunta nel 2017 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i cittadini del
territorio del Medio Levante, che hanno diritto ad un impegno costante e mirato agli interessi della collettività; presentano mozione di sfiducia verso il Presidente del Municipio e richiedono l’attivazione della procedura stabilita dall’art. 63 dello Statuto del Comune di Genova onde procedere alla votazione per appello nominale della succitata mozione di sfiducia formalmente presentata.

Firmano il documento contro il presidente Vesco i consiglieri Leonardo Cassinese, Andrea Crocilla, Marina Daccà, Enrico Frigerio, Edoardo Marangoni, Gian Carlo Moreschi, Alessandro Morgante, Alessandro Pierandrei, Elena Putti, Bianca Vergati