Biancaneve bacio rubato Principe AzzurroIl Principe Azzurro bacia Biancaneve mentre è in stato di incoscienza e dunque si tratta di una molestia per un bacio non consensuale. La polemica è esplosa soprattutto sui social dopo la pubblicazione, su un noto giornale americano, il San Francisco Gate, con quasi 600mila followers su Facebook, di un articolo di “denuncia” contro la scelta della Disney di modificare una delle attrazioni di Disneyland eliminando dal “Snow White’s Scary Adventures” il finale con i sette Nani che precipitano la strega giù dalla rupe.
Una scelta fatta probabilmente per evitare la scena della morte della Strega ed un gesto “cruento” ma che ha fatto nascere un caso.
L’attrazione ha infatti cambiato nome e ora si chiama Snow White’s Enchanted Wish e si conclude con la scena del Principe Azzurro che bacia sulla bocca Biancaneve “addormentata” dal sortilegio della Strega e la risveglia con il “vero amore”.

Le redattrici del giornale sottolineano che il bacio viene dato “senza il suo consenso” poiché Biancaneve dorme o è comunque incosciente e quindi, in termini legali (e di educazione sentimentale) non può esprimere un consenso al bacio e a quello che sta avvenendo.

In pratica il Principe Azzurro commette il reato di molestie perché il bacio a Biancaneve non è consensuale.
La scena, insomma, non sarebbe positiva sotto il profilo educativo e, secondo chi ha scritto l’articolo, potrebbe indurre i bambini a credere che un bacio “di vero amore” possa essere dato senza che le due persone coinvolte siano “nel pieno delle loro facoltà”.

Una questione che sarebbe probabilmente passata inosservata in Italia (o forse no) ma che negli USA ha sollevato un polverone perché coinvolge la Disney, marchio storico e consolidato del mondo dei bambini ed una legislazione tra le più dure per la difesa dei diritti delle donne e delle minoranze.
E’ bene sottolineare che quello di Biancaneve baciata dal Principe Azzurro non è un “caso” negli States e che solo sui social la questione ha suscitato forte clamore e diviso il pubblico tra “tradizionalisti”, difensori delle scelte Disneyland e “modernisti” che invocano un cambiamento del finale della celebre favola e comunque una modifica dell’attrazione del parco divertimenti.
Il dibattito è più incentrato sul “perché” gli ideatori del parco divertimenti abbiano voluto concentrarsi su una scena certamente “criticabile” piuttosto che scegliere un altro “focus” sulla fiaba tanto amata e resa celebre dall’indimenticabile cartoon Disney.

In Italia la questione è rimbalzata attraverso alcuni articoli condivisi sui social e che richiamano l’articolo del San Francisco Gate (SFGATE) ma soprattutto per la decisione di Matteo Salvini di twittare sull’argomento “ridicolizzando” le polemiche sorte negli Stati Uniti.

«Di censura in censura – scrive Salvini – si arriva al RIDICOLO. Qui ad essere aggredito, oltraggiato e discriminato è… il buonsenso! Viva la Libertà, viva il Principe Azzurro e Biancaneve».

salvini Biancaneve bacio rubato

L’aver rilanciato la discussione, senza spiegare i termini del dibattito. Ha di fatto radicalizzato ancora di più il dibattito senza portare ad una serena discussione sul caso.
Resta quindi diviso il pubblico italiano (e di tutto il mondo) tra chi crede che la favola abbia nel bacio che risveglia con il vero amore uno dei suoi punti “chiave” e chi pensa che sarebbe giusto far capire ai bambini che baciare una persona senza il suo consenso esplicito e comunque non in stato di incoscienza, è comunque sbagliato e non si deve fare. Neppure nelle favole.