Il prossimo venerdì, 16 luglio, ai Giardini Luzzati, nel centro storico di Genova, l’Associazione Ligure dei giornalisti e l’Ordine dei giornalisti della Liguria organizzano un evento a vent’anni dal summit G8.
A partire dalle ore 18, si terrà un confronto che, partendo dalla memoria dei drammatici giorni del luglio 2001 ricostruita attraverso i documenti e le testimonianze dei fotoreporter e dei cronisti, farà il punto sullo stato di salute del settore dell’editoria, sulle condizioni del lavoro precario, sugli ostacoli che si frappongono a chi voglia fare giornalismo d’inchiesta, sulla vertenza con il governo perché un’informazione libera, plurale e al servizio dei cittadini possa disporre di un quadro legislativo e delle risorse che le consentano di sostenere le nuove sfide.
In piazza con noi ci saranno i fotoreporter liguri, i colleghi dei comitati precari costituiti nei grandi gruppi editoriali, Alessandra Ballerini, avvocata, già volontaria del Legal social forum, legale della famiglia di Giulio Regeni; Paolo Borrometi, presidente di articolo 21, collega minacciato dalla mafia e costretto dal 2014 a vivere sotto scorta; Alessandra Costante, vicesegretaria nazionale della Fnsi; Roberto Centi, presidente della Commissione Antimafia Liguria; Antonio Di Rosa, direttore de IL SECOLO XIX durante i fatti del G8, Raffaele Lorusso, Segretario generale della Fnsi; Attilio Lugli; presidente dell’Odg Liguria nel 2001; Marina Macelloni, presidente dell’Inpgi; Mattia Motta, presidente della Commissione Nazionale Lavoro Autonomo che siede al tavolo del confronto sulla legge per l’equo compenso; Enrico Scopesi, Presidente della Camera penale regionale Ligure; Paolo Serventi Longhi, segretario generale della Fnsi nel 2001; Marcello Zinola, segretario del sindacato dei giornalisti liguri nel 2001.